I pittori francesi sono i preferiti da Puzzle Arte. Da Degas a Cezanne, sono decine le opere degli artisti più celebrati che arredano le nostre case sotto forma di puzzle. Si tratta di uno dei tanti modi per vivificare i sentimenti artistici espressi, ma anche per rendere l’arte a portata di tutti. Attraverso i pittori francesi proposti e selezionati da Puzzle Arte, si rende fruibile un percorso storico ma anche emozionale.
La famiglia dei pittori francesi
La produzione artistica francese viene celebrata a partire dalla “famiglia di pittori francesi”. Si tratta di tre fratelli che aprirono una bottega d’arte a Parigi nel 130. Pur essendo le opere attribuibili ad ognuno dei componenti, le firme rinvenute riportano soltanto il cognome.
Antoine, Louis e Mathieu hanno dato vita ad una autentica triade che ha rappresentato le contaminazioni di ognuno. Il primo, Antoine viene descritto come minatore e autore di bambocciate. Si ritiene che lui abbia subito maggiormente l’influenza del fratello Louis. Le opere che gli vengono attribuite mostrano in realtà influenze della pittura olandese.
“Riunione di famiglia” e “Ritratto in un interno”, entrambi esposti al Louvre. Qui è possibile notare qualcosa di Velasquez per gli effetti prodotti dal colore delle pennellate. Infatti Louis è il fratello a cui è stato attribuito un viaggio a Roma. In questa città è entrato in contatto con i caravaggisti e con i bamboccianti. Oltre ad avere frequentato gli ambienti accademici ufficiali. Infatti lo testimoniano le opere mitologiche e a carattere religioso. Fra altri celebri e rinomati pittori francesi, Louis e Antoine fondarono l’Accademia di Parigi nel 1648. La fama di Louis però non è dovuta alle composizioni religiose e mitologiche. Ma è legata ai quadri che raffigurano il mondo contadino.
L’obiettivo era raccogliere la denuncia sociale già espressa da altri artisti, della povertà e della fierezza del mondo contadino. In queste opere traspaiono gli elementi essenziali. Fra i lavori più noti c’è “Il carretto di fieno” e il “Pasto di contadini” esposti al Louvre e “La famiglia della lattaia” esposto all’Ermitage di San Pietroburgo. La famiglia di pittori francesi si chiude con l’ultimo dei fratelli, Mathieu, che viene annoverato per le collaborazioni con il fratello Louis nelle opere a carattere mitologico. Lui ha ripreso il tema della campagna dopo la morte di Louis e a lui viene attribuita “La riunione di musici dilettanti” sposto al Louvre di Parigi.
I pittori francesi dell’800
La rosa dei pittori francesi celebrati da Puzzle Arte elencano Degas, Gauguin, La Fontaine, Matisse, Monet, Renoir e Cezanne. La pittura francese del XIX secolo è stata celebrata in tutto il mondo e ancora oggi è un importante riferimento artistico. Le opere d’arte prodotte si ritengono l’estensione del romanticismo. Letteratura e arte si fondono in un unico manifesto culturale e danno vita a capolavori senza precedenti. Però a differenza della letteratura, l’arte ha continuato a manifestare l’influenza del neoclassicismo. La corrente rivoluzionaria dell’impressionismo fu in grado di ribaltare i canoni artistici dell’epoca. I pittori francesi più rappresentativi dell’800 sono ben rappresentati nella cinquina proposta da Puzzle Arte.
I pittori francesi impressionisti
Edgar Degas si concentrò sulle ballerine, i caffè e la vita quotidiana di Parigi. La sua non era una semplice arte ritrattista che si avvaleva di nuove tecniche pittoriche. Grazie alla contaminazione con altri artisti, cominciò a ritrarre anche persone umili, come le stiratrici e le modiste. In questo modo la sua arte divenne strumento di indagine psicologica. Il suo impressionismo era imbevuto di realismo. Le suo opere mostrano una preferenza per le forme femminili, ma anche per altre arti come la danza. La metà delle sue opere, fra pittura e scultura, è dedicata alle ballerine.
Paul Cézanne è il simbolo della coscienza riportata su tela. In realtà viene annoverato fra i post impressionisti. Ma la sua arte portò in auge il movimento artistico. Lui stesso si autodefiniva un neo classicista, con una declinazione d’avanguardia. Lui non voleva imitare il passato, ma a ricreare il mondo nella propria coscienza. Quindi in questa cornice diventava fondamentale la percezione, e la pittura aveva il compito del racconto letterario.
Monet scoprì l’amore per la pittura en plein air. Un amore che avrebbe contraddistinto tutta la sua arte e che ha reso celebri le sue opere. Viene definito il padre dell’Impressionismo in quanto proprio il suo quadro “Impressione” del 1874 ha dato origine al movimento. Invece Pierre- Auguste Renoir viene considerato lo specialista dei giochi di luce e di ombra. Prediligeva i nudi e i giovani alle feste. La sua modella per la rappresentazione dei nudi era sua moglie, e le rappresentazioni del corpo femminile lo hanno eletto a maestro dell’eros artistico. Invece nel caso delle rappresentazioni delle feste l’artista rappresentava al meglio i giochi di ombre e luci generati dal contesto giocoso.
Dall’impressionismo al cloisonnisme
Fra i pittori francesi più celebrati dell’800 troviamo anche Paul Gauguin. Un artista che non a caso conclude la cinquina selezionata da Puzzle Arte. Pur essendosi formato nel cuore dell’impressionismo francese ne rappresenta il superamento. Lui aprì la strada a una nuova stagione artistica che poi si sviluppò nel ‘900. Cresciuto in una famiglia di liberali e in parte libertini, rimase prematuramente orfano di padre. La sua infanzia è contrassegnata da viaggi fra la Francia e il Perù. Entrò fra le file della marina militare, e iniziò a dipingere a 23 anni da autodidatta.
I suoi continui spostamenti vengono ben rappresentanti nelle sue opere. Sposò addirittura una donna danese che seguì a Copenaghen, salvo ritornare in Francia poco dopo. Gauguin aderì all’Impressionismo, ma solo per breve tempo. Illuminante fu l’incontro in Centro America con Vincent Van Gogh. L’influenza del giovane artista olandese lo spinse a sperimentare nove forme e a trascurare gli studi sulla luce. Fu un precursore dei Fauves, tanto che abbandonò la prospettiva e prese le distanze dalla Francia e dall’Europa.