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Scopri i puzzle Monet
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Su Puzzle Arte puoi trovare i puzzle d’arte più ricercati e rari e sicuramente i puzzle Monet sono trai i più belli.
Scopri insieme a noi i capolavori dell’impressionismo e immergiti nei giochi di luce e colore del pittore francese. Monet fu sicuramente uno dei più importanti pittore del ottocento ma probabilmente di tutta la storia dell’arte.
Grazie alle sue opere possiamo godere di bellissime vedute bucoliche ed idilliache che ci fanno apprezzare la meraviglia e la perfezione della natura.
Costruisci anche tu i puzzle Monet e scopri pezzo per pezzo tutti i dettagli delle meravigliose opere impressioniste del pittore parigino.
Monet
Claude Monet è uno degli artisti più popolari e famosi di tutta la storia dell’arte moderna. Infatti attraverso i propri dipinti di paesaggi e impressioni è divenuto un’icona dell’arte mondiale. Conoscere le opere Monet e i quadri Monet è uno strumento meraviglioso per aprire gli occhi sulla bellezza della natura che ci circonda e sulla magia dei giochi di luce negli spazi aperti.
Oltre ad ammirare i quadri di Monet, con i puzzle Monet, scoprirai pezzo per pezzo la fantastica resa di ogni pennellata dei dipinti impressionisti
L’infanzia di Monet
Claude Monet nacque a Parigi nel novembre 1840. Nato in una famiglia di mercanti benestanti di cui il padre un droghiere trascorre un’infanzia agiata e serena. Infatti, crebbe a Le Havre, città nella normandia sulla foce della Senna. Passo la sua infanzia tra i campi e coste normanne e fin da fanciullo si instaurò nel suo cuore quella luce e quei dettagli naturali che solo la Normandia erano capaci di offrirgli. Infatti la scuola non era la sua passione e quando da anziano gli verrà chiesto come ricorda i quattro anni passati alla scuola comunale di Le Havre disse:
«Ero un ragazzo naturalmente indisciplinato,anche nella mia infanzia odiavo obbedire alle regole … Vivevo la scuola come una prigione e odiavo trascorrere il mio tempo lì, anche se per sole quattro ore giornaliere… Volevo stare dove il sole era allettante, il mare affascinante, e dove era semplicemente meraviglioso correre lungo le scogliere, o magari sguazzare nell’acqua».
Tuttavia proprio tra i banchi di scuola Monet conobbe per la prima volta: il disegno.
Infatti proprio il disegno lo aiutò a superare la morte della madre e la poca presenza del padre nella sua vita. Lasciò la scuola, ma grazie all’interessamento della zia, Monet fu in grado di proseguire la sua passione sotto la guida di Jacques-François Ochard.
Purtroppo le prime opere di Monet, troppo classiche e troppo monotone per lui finirono in qualche scantinato e Claude iniziò a specializzarsi nella realizzazione di sferzanti caricature da vendersi al prezzo di venti franchi.
La Guerra e la Rinascita
Nel 1860, mentre le primissime opere di Monet cominciavano ad acquisire il successo per cui diverrà famoso, Claude venne chiamato alle armi e a prestare il servizio militare obbligatorio, e così partì per Algeri.
Tuttavia la guerra non fu solo un periodo oscuro, perché, proprio mentre si trovava in Africa, riuscì a cogliere l’essenza artistica di quei luoghi. Infatti ciò avrebbe contribuito, indiscutibilmente, negli anni a venire, alla realizzazione di disegni di paesaggi eccezionali.
Nel 1862, tornò ammalato dalla guerra.
Finita la malattia riprese a dipingere, ma ciò che lo distingue da tanti altri artisti dell’epoca, era il fatto che dipingesse il mondo esterno, inserendo su tela tutto ciò che riusciva a cogliere. Una vera e propria rivoluzione agli occhi dell’intera Accademia Parigina.
Noncurante di ciò Monet continuò a dipingere seguendo il suo stile. Infatti nel periodo successivo, i dipinti di Monet aumentano di bellezza e di importanza arrivando a ispirarsi ai grandi dipinti del passato. Nella Colazione sull’erba Monet prese chiaramente come riferimento l’omonima opera di Manet.
Purtroppo non riscosse il successo sperato e Monet decise di abbandonare l’opera in una pensione lasciando la tela al suo destino.
Nel 1866 presentò l’opera Signora in giardino ma l’Accademia la criticherà per la sua pennellata frenetica e veloce.
Monet Impressionismo
All’inizio degli anni settanta dell’Ottocento, Monet iniziò a maturare quel gusto che lo renderà celebre nel mondo. Nel 1870 allestì su una barca uno studio galleggiante. Da qui tutto ebbe inizio. Infatti in questi anni Monet iniziò a dipingere alcuni dei suoi quadri più famosi.
Nel 1874 venne inaugurata, presso lo studio del fotografo Nadar, la rivoluzionaria mostra, che vedeva esposti oltre ad alcuni dei suoi quadri più famosi, anche tante altre opere realizzate da Cézanne, Degas, Morisot, Renoir, Sisley e Pissarro.
Nasceva in quel momento l’Impressionismo, la prima della avanguardie rivoluzionarie dell’arte del Novecento.
Tutti questi artisti erano uniti contro l’idea di un unico modo e un’unica strada di vedere l’arte e in particolare la pittura.
Tra tutti i quadri esposti vi era un particolare quadro di Monet raffigurante un’alba sull’acqua: Impression soleil levant (Impressione sole nascente).
A questa opere si attribuisce il nome del movimento.
Iniziò in questi anni il periodo più fiorente della produzione artistica di Monet. Infatti nello stesso anno, il 1874, realizzò anche il Ponte di Argenteuil, la Vela sulla Senna ad Argenteuil e La casa dell’artista ad Argenteuil.
Tuttavia neanche la grande produzione di opere e il suo crescente successo potè fermare la crisi economica che lo colpi.
Il periodo non finì a breve e nel 1879, Camille Monet, la moglie di Claude, morì di cancro, e Monet, riportò su tela gli ultimi momenti di sua moglie. Ritrasse Camille Monet sul letto di morte, opera di grande impatto esposta oggi al Musee d Orsay.
Giverny e le Ninfee di Monet
Dopo la realizzazione di dipinti come i il campo di Papaveri Monet riuscì a risollevare la sua difficile situazione economica e strinse una grande amicizia con il pittore Pierre-Auguste Renoir. Infatti con lui iniziò a viaggiare a Bordighera e inizio a studiare il paesaggio locale utilizzando tecniche e metodi differente da quelli del passato.
Le opere di questo periodo erano ormai lontane da quelle del periodo impressionista di Monet, a tal punto che anticipò notevolmente le caratteristiche stilistiche dei Fauves.
Infine nel 1891 Monet decise di acquistare una casa a Giverny, questa casa lo accompagnerà in tutta la sua vita matura. Infatti realizzò in questo periodo le meravigliose vedute della Cattedrale di Rouen e il giardino delle Ninfee.
Le Ninfee furono l’ultimo soggetto al quale Monet dedicò la sua attenzione e in esso si manifesta l’ennesima trasformazione dello stile pittorico del vecchio artista, ormai divenuto quasi astratto.
Le ninfee di Claude Monet esprimono il massimo della rivoluzione dell’arte che il grande artista impressionista ha donato all’arte moderna.
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