- Home
- Puzzle d’arte per periodo
- Puzzle arte classica
- Puzzle arte rinascimentale
Puzzle Ultima cena - Leonardo 19,90€
Puzzle La primavera - Botticelli 25,00€
Puzzle Venere di Botticelli - 1000 pezzi 23,00€
Puzzle Gioconda Leonardo da Vinci - 1000 pezzi 19,90€
Puzzle dama con l'ermellino Leonardo da Vinci - 1000 pezzi
25,00€19,90€Stai risparmiando: 5,10 € (20.4%)
Giochi per bambini Puzzle - 1000 pezzi Brueghel il vecchio 19,90€
Tondo doni Michelangelo - Puzzle tondo 525 pezzi 19,90€
Madonna della melagrana - Puzzle tondo 525 pezzi 19,90€
Madonna del Magnificat Botticelli - Puzzle tondo 525 pezzi 19,90€
- Puzzle arte romantica
Puzzle world map - 1000 pezzi 19,90€
Puzzle Canaletto Piazza San Marco - 1000 pezzi 19,90€
Francesca da Rimini di William Dyce - puzzle 500 pezzi
20,00€15,90€Stai risparmiando: 4,10 € (20.5%)
Puzzle la maya desnuda - Goya 25,00€
- Puzzle arte moderna
Puzzle Klimt l'attesa
21,90€19,90€Stai risparmiando: 2,00 € (9.1%)
Puzzle l'abbraccio di Klimt - 1000 pezzi 21,90€
Puzzle Il bacio - Klimt 19,90€
Monet Water lilies - puzzle 1000 pezzi 25,00€
I papaveri monet - puzzle 1000 pezzi 19,90€
Puzzle donne Tahitiane Guaguin - 1000 pezzi 19,90€
La classe di danza Degas - puzzle 1000 pezzi 19,90€
Puzzle colazione dei canottieri Renoir - 1000 pezzi 19,90€
Due ragazze che leggono Renoir - 1000 pezzi 19,90€
Puzzle Klimt la vergine - 1000 pezzi 19,90€
Klimt puzzle donna con ventaglio - 1000 pezzi 21,90€
Il bar delle Folies Bergère Manet - puzzle 1000 pezzi 19,90€
Art Nouveau Mucha Season-puzzle 1000 pezzi 19,90€
Moulin de la galette Renoir - puzzle 1000 pezzi 19,90€
Henri de Toulouse Lautrec ballo al moulin rouge - puzzle 515 pezzi 17,90€
Monet pioppi lungo fiume epte - puzzle 500 pezzi 22,90€
- Puzzle arte d’avanguardia
Puzzle Kandinsky - Studio del colore 21,00€
Puzzle Kopf - Mirò
19,90€17,90€Stai risparmiando: 2,00 € (10.1%)
Matisse Purple Robe and Anemones - puzzle 1000 pezzi
25,00€18,90€Stai risparmiando: 6,10 € (24.4%)
Puzzle l'urlo di Munch - 1000 pezzi
19,90€17,90€Stai risparmiando: 2,00 € (10.1%)
Puzzle cavallo blu di Franz Marc - 1000 pezzi 19,90€
Puzzle notte stellata Van Gogh - 1000 pezzi 19,90€
Puzzle notte stellata sul Rodano Van Gogh - 1000 pezzi 19,90€
Puzzle girasoli Van Gogh - 1000 pezzi 19,90€
La chiesa di Auvers Van Gogh - Puzzle 1000 pezzi 19,90€
Puzzle 1000 pezzi Kandinsky Giallo Rosso Blu 19,90€
Composizione VIII Kandinsky- Puzzle 1000 pezzi 21,00€
Van Gogh Arles cafe - Puzzle 1000 pezzi D-Toys 19,90€
Kandinsky dominant curve - Puzzle 1000 pezzi D-Toys 19,90€
Schiele Vienna House Wall on the River - puzzle 1000 pezzi 19,90€
La camera di Van Gogh ad Arles - Puzzle 1000 pezzi 25,00€
Riva dell’Oise ad Auvers Van Gogh - Puzzle 1000 pezzi 25,00€
- Puzzle arte contemporanea
- Per artista
- Puzzle per Artista
- Artista 2
- Artista 3
- Puzzle in evidenza
-
Puzzle La fanciulla offerente - Pompei
5.00 out of 525,00€ -
Giochi per bambini Puzzle - 1000 pezzi Brueghel il vecchio
0 out of 519,90€ -
Puzzle girasoli Van Gogh - 1000 pezzi
0 out of 519,90€
-
- Per n.pezzi / difficoltà
- Puzzle per adulti
- Puzzle per bambini
- Puzzle per difficoltà
- Puzzle in offerta
-
Francesca da Rimini di William Dyce - puzzle 500 pezzi
0 out of 520,00€15,90€Stai risparmiando: 4,10 € (20.5%)
-
Puzzle Guernica - Picasso 3000 pezzi
0 out of 569,99€59,99€Stai risparmiando: 10,00 € (14.3%)
-
- Accessori puzzle
- Chi siamo
- Blog
Scopri i puzzle Gauguin
oppure leggi tante informazioni e curiosità su gauguin
Scopri insieme a noi i nostri puzzle Gauguin ed entra nel meraviglioso mondo dell’arte moderna coi i colori e i simboli del grandissimo pittore francese Paul Gauguin.
L’ arte di Gauguin è una caratterizzata da una grande forza espressiva e alla ricerca inarrestabile di nuove tecniche pittoriche
Infatti i suoi viaggi per il mondo e la continua ricerca di nuovi soggetti rendono l’arte nei Puzzle Gauguin è una continua trasformazione ricerca artistica
Costruendo pezzo per pezzo i puzzle Gauguin ti immergerai nel mondo della pittura moderna e del sitnetismo di Paul Gauguin
La vita di Gauguin
La vita di Paul Gauguin fu un moto perpetuo tra l’Europa, il Sud America e l’Oceania.
Infatti nato a Parigi il 7 giugno 1848, l’anno dopo, alla morte del padre, era già in viaggio per il Peru dove trascorse la prima infanzia. Rientrato in Francia studio a Orléans e a Parigi. Nel 1865, a soli diciassette anni, inizio a viaggiare per mare (prima come marinaio su un mercantile, poi come militare di leva su un incrociatore) toccando i più importanti porti del mondo.
Nel 1871, dopo il congedo, si stabili nella città natale lavorando come agente di cambio. Nel 1873 sposo una danese e nel 1883 fu costretto ad abbandonare l’impiego a motivo della grave crisi economica attraversata dalla Francia. L’evento non fu poi così traumatico per Gauguin, che poté dedicarsi totalmente alla pittura, arte alla quale si era accostato agli inizi degli anni Settanta, mentre dal 1880 avrebbe partecipato a tutte le mostre degli Impressionisti.
I Viaggi di Gauguin, tra Caraibi e Polinesia
Desideroso di una vita semplice, primitiva, libera e senza condizionamenti, lontana dalla cultura soffocante, nel 1885 si trasferì in Bretagna a Pont-Aven e nel 1887 si imbarcò per Panama e per la Martinica (isola delle Antille, possedimento francese nell’arcipelago dei Caraibi).
Rientrò in patria nel 1888 e visse per un breve periodo ad Arles assieme a Vincent van Gogh, che sognava una comunità di artisti nel meridione francese.
Successivamente vendette tutti i suoi beni per trasferirsi a Tahiti (nella Polinèsia francese, nel mezzo dell’Oceano Pacifico) dove resistette solo due anni, dal 1891 al 1893. Fu di nuovo a Pont-Aven nel 1894 e, dopo aver messo assieme qualche migliaio di franchi, nel luglio 1895 partì per il suo ultimo definitivo viaggio per Tahiti e le Isole Marchesi (Polinèsia).
Qui, per essersi opposto alla politica razzista del governatore francese, fu
condannato al carcere, dove morì l’8 maggio 1903, disperato, solo, stanco e malato.
L’arte di Gauguin
Per Gauguin i primi approcci con la pittura furono impressionisti (era amico di Degas), ma già dal 1888 il suo modo di dipingere era completamente cambiato. I colori erano dati per ampie campiture piatte e, più che dei colori complementari, Gauguin faceva uso di quelli primari: rosso, giallo, blu.
Tra le forme artistiche alle quali il pittore fu sensibile è certamente da annoverare la pittura giapponese, allora di moda per le numerose stampe a colori che circolavano in Europa. Ne è un esempio L’onda, un dipinto del 1888 che risente delle creazioni del grande Utagawa Hiroshige.
Come nella stampa giapponese, l’incresparsi delle onde e i gorghi spiraliformi, veduti dall’alto secondo un ardito punto di vista, sono trattati al pari di giochi lineari.
Infatti, la bianca schiuma sfrangiata che lambisce gli scogli (la cui posizione pare geometricamente definita seguendo le diagonali della tela) è orlata da una sottile linea scura, mentre ampie curve disegnano i movimenti dell’acqua tra gli scogli e la battigia.
Tuttavia la spiaggia è rossa e l’acqua è gialla e verde: colori sicuramenti non naturali. È proprio questa visione anti-naturalistica una delle caratteristiche peculiari di Gauguin, che riproduce la realtà non come oggettivamente la vede ma come intimamente la sente.
La linea di Gauguin
Gauguin apprende il cloisonnisme, la tecnica consistente nel contornare con un marcato segno nero oggetti e personaggi dipinti e nel riempire lo spazio così definito con il colore, a similitudine del cloisonné impiegato nelle vetrate gotiche multicolori e nell’oreficeria medioevale, in particolare negli smalti.
La marcata linea di contorno assume dunque un forte valore espressivo, contribuendo a mettere in risalto ciò che viene dipinto e, anzi, è sostitutiva dei valori spaziali di cui le tele di Paul Gauguin sono quasi del tutto prive.
Infatti il colore uniforme, senza sfumature o variazioni di tono, rende piatto
il dipinto. Con Gauguin, quindi, si ha il recupero della bidimensionalità della pittura che, a questo punto, può anche fare a meno di ogni illusionismo prospettico, sia geometrico sia cromatico.
Il sintetismo del Cristo giallo
Il Cristo giallo del 1889 è una potente dimostrazione di queste idee. Il dipinto raffigura delle donne brètoni nei loro costumi tradizionali, inginocchiate ai piedi di uno dei tanti crocifissi lignei nei quali è facile imbattersi ancor oggi nelle chiese e nelle frazioni rurali della Bretagna.
Le colline sono gialle, gli alberi dalla chioma fiammeggiante di un rosso vivo (a suggerire il periodo autunnale) e il Cristo, contornato in nero e verde, è totalmente giallo.
L’uguale cromia di Cristo e delle colline sta a indicare l’intima essenza religiosa
dei Bretoni e l’uguale attaccamento delle donne in preghiera attorno al crocifisso al dio-uomo e alla propria terra.
In questo, come negli altri dipinti di Gauguin, non è ravvisabile solo il recupero della bidimensionalità, che si giova anche di una precisa struttura geometrica (il margine di destra del legno della croce coincide con la mezzeria della tela, mentre tutte le figure sono a sinistra, comprese tra l’asse e una diagonale), ma vi è anche resa evidente l’importanza rivestita dal colore, perché esso non corrisponde a quello oggettivo.
Assieme all’antinaturalismo e alla tecnica del cloisonnisme è ancora da sottolineare l’essenzialità del paesaggio e delle figure dai tratti appena abbozzati, figure semplificate, riassuntive, sintetiche.
Sintetismo è infatti il termine che lo stesso Gauguin affiancò a Impressionismo quando nel 1889, approfittando dell’Esposizione Universale, organizzò una mostra (che non ebbe successo) del «Gruppo impressionista e sintetista».