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Scopri i puzzle Alfons Mucha
oppure leggi tante informazioni e curiosità su alfons mucha
Scopri insieme a noi i nostri Mucha puzzle e immergiti pezzo per pezzo nella meraviglia dei puzzle d’arte Liberty del grande maestro del novecento.
L’ arte nei Mucha puzzle è caratterizzata dal magnifico incontro tra pittura e e racconto pubblicitario attraverso l’Art Nouveau.
La storia di Alfons Mucha
Alfons Maria Mucha nacque a Ivančice nel 1860 ed è stato un pittore e uno scultore ceco, tra i principali esponenti dell’Art Nouveau.
Figlio di un usciere del tribunale, Alfons già giovanissimo rivelò la propria vocazione artistica, che si manifestava nei suoi molteplici disegni della realtà intorno a lui.
Infatti fin da tenera età fiori, cavalli, scimmie erano tutti soggetti che catturavano la sua fervida attenzione, diventando in questo modo ricorrenti nei sui primi disegni.
Nell’autunno del 1878 presentò la domanda d’iscrizione per l’Accademia di Belle Arti di Praga. tuttavia non venendo ammesso, a soli diciannove anni si trasferì a Vienna dove lavorò per la compagnia Kautsky-Brioschi-Burghardt come pittore per scenografie teatrali.
Mucha si dedicò con totale dedizione all’Epopea slava a partire dal 1911. Il ciclo comprendeva ben venti dipinti di grandissime dimensioni atti a ricoprire l’intero panorama delle vicende storiche dei popoli slavi.
Il ciclo suscitò aspre polemiche da parte della critica, che accusò Mucha di essere portatore di un nazionalismo che non aveva più senso dopo l’indipendenza della Cecoslovacchia nel 1918.
Furono questi anni assai bui. Un senso di profonda inquietudine serpeggiava in Cecoslovacchia, minacciata dall’ascesa di Adolf Hitler al potere nel 1933.
Temendo lo scoppio di una nuova guerra, Mucha si lanciò in un nuovo progetto: la creazione di un trittico mai finito raffigurante L’età della ragione, L’età dell’amore, L’età della saggezza.
Mucha il più importante artista dell’Art Nouveau
Alfons Mucha è il maestro indiscusso dell’Art Nouveau e uno dei tanti artisti del nostro tempo che sperimenta la litografia, riuscendo a utilizzarla sapientemente.
A definirla per primo Art Nouveau fu Salvator Dalì che osservando il movimento artistico e filosofico che si era affermato tra Ottocento e Novecento riconobbe uno stile tanto liberty quanto innovativo, che interessò tutte le arti, da quelle figurative a quelle architettoniche, fino alle arti applicate.
Cos’ha di speciale l’Art Nouveau?
Quello di riuscire a trovare la giusta ispirazione dalla natura e di saperla tradurre in forma ondulata, con una netta linea dinamica. In pittura questa tecnica si chiama a frusta.
Le figure dell’Art Nouveau prendono vita e si evolvono senza fatica in forme simili a piante e fiori. È per questo che agli artisti che seguivano il filone Art Nouveau piacevano tanto le stampe giapponesi, da cui trovarono la giusta ispirazione tra forme curvilinee, superfici illustrate e vuoti contrastanti.
Una delle opere più famose di Mucha
È del 1896 uno dei suoi capolavori: Le quattro stagioni, in cui emerge tutta l’eleganza della decorazione e la sensibilità nel ritrarre donne di una bellezza leggiadra ed eterea ma al contempo dotate di intrigante sensualità.
La morte di Mucha
Nel 1939 Mucha fu prontamente arrestato dalla Gestapo e sottoposto a interrogatorio: non venne imprigionato, ma sia la sua salute che il suo spirito erano ormai a pezzi.
Alfons Mucha, infine, morì a Praga il 14 luglio 1939, stroncato da un’infezione polmonare.