Puzzle artistici rari
Nel nostro catalogo vi proponiamo una selezione di puzzle artistici nel formato 100, 240, 500, 1000, 1500, 3000 pezzi, di alcune marche famose come EuroGraphics, Educa, Clementoni, D-Toys, Pomegranate, Lais, Ravensburger, Deico e Bluebird.
Ognuno di questi puzzle arte è riprodotto in tessere sottili e leggere, ma robuste; con stampe opache e ben rifinite. L’immagine finale è davvero un puzzle quadro perfetto per arredare le pareti della tua casa.
Se sei amante dell’arte, non potrai rimanere indifferente davanti a questi puzzle famosi. Amare l’arte, vuol dire amare ogni forma di espressione, e riuscire a cogliere ogni suo intimo messaggio. L’arte va oltre l’immagine raffigurata e oltre ogni pensiero.
Questi bellissimi puzzle artistici accennano a diversi periodi differenti della storia dell’arte: classico, rinascimentale, romantico, d’avanguardia, moderno e contemporaneo.
Il periodo artistico classico dell’arte greco-romana è caratterizzato da dipinti e affreschi risalenti anche a oltre 2000 anni fa.
Durante il periodo rinascimentale viene introdotta la prospettiva con un tocco di realismo.
Infine nel periodo dell’arte moderna si esce fuori dai canoni, e le opere esprimono sentimenti anche solo attraverso i giochi di colori.
Puzzle Arte Classica
Sono puzzle artistici rari e poco conosciuti con soggetti risalenti a più di 2000 anni fa dove viene esaltato il “bello” durante riti e tradizioni. Gli artisti classici cercavano di riprodurre realisticamente il corpo umano, e cercavano di scoprirne e riprodurre le proporzioni costanti. Le singole parti del corpo umano erano realistiche, ma la tonalità non era quella di una persona, ma la rappresentazione del corpo umano ideale. Perciò in architettura, come in scultura il canone stabiliva le proporzioni tra le varie parti dell’insieme, affinché l’opera risultasse armonica, e quindi perfetta.
Gli affreschi di Pompei
Il puzzle che proponiamo “La fanciulla offerente” è una raffigurazione del I secolo a.C., opera di un artista anonimo, che ha lavorato su tutte le pareti dell’ambiente, della villa dei Misteri, ubicata a qualche centinaio di metri fuori dalle mura nord dell’antica città di Pompei, dipingendo personaggi a grandezza naturale. E’ ancora ignoto il significato di questo affresco, realizzato in dieci scene. Si presuppone che ci fosse in atto il rito dell’iniziazione di una sposa al Dio Dioniso. Il colore dominante è il rosso, realizzato attraverso un pigmento inorganico composto da ossido di ferro, chiamato ancora oggi rosso pompeiano.
La scena riproposta è quella della catechesi.
A sinistra è affrescata la sposa con il velo in testa, al centro una sacerdotessa con ai piedi un fanciullo che legge testi sacri e alla destra la sposa che porta tra le mani i testi sacri.
Segue poi la scena dell’agape: una sacerdotessa seduta di spalle versa del vino su di un ramo di mirto, attorniata da due assistenti e da un sileno che suona la lira.
Puzzle Arte Rinascimentale
Di questo periodo di rinascita vi proponiamo La Primavera di Botticelli e L’ultima cena di Leonardo. Due puzzle dipinti famosi tra i più ricercati dagli amanti dell’arte italiana. Troviamo qui la prospettiva: uno spazio illusorio insieme a altri mezzi espressivi, che serve per ottenere il realismo nelle arti figurative.
La Primavera di Botticelli si svolge in una radura verdeggiante, punteggiata di tantissime piante e fiori, limitata da alberi d’arancio aventi la stessa funzione di un fondale dipinto da teatro.
A destra troviamo Zefiro (personificazione del mite vento primaverile che soffia da ponente) bruciante di passione, che insegue Flora (una delle Ore, figlie di Zeus che aprivano e chiudevano le porte del cielo da cui entravano e uscivano le stagioni).
I capolavori di Botticelli e Leonardo
Poi la Primavera, mentre al centro ecco Venere che, incorniciata come in una nicchia dai rami flessi degli alberi, avanza a passo di danza offrendosi a chi guarda.
Cupido la sovrasta mentre scaglia una freccia infuocata in direzione di una delle tre Grazie che ballano intrecciando le mani.
Mercurio, all’estrema sinistra, allontana le nubi col suo caducéo.
L’affresco di Leonardo invece rappresenta l’Ultima Cena di Gesù con i suoi apostoli. Gli apostoli sono disposti lungo un solo lato della mensa, simmetricamente alla figura di Gesù.
Il momento raffigurato nell’Ultima Cena è tratto dal Vangelo di Giovanni. Mostra l’attimo successivo all’annuncio di Gesù dell’imminente tradimento: In verità, vi dico: uno di voi mi tradirà.
Il suo annuncio, quindi, genera una reazione a catena che coinvolge tutti gli apostoli tranne Giuda, mentre la figura di Gesù, isolata al centro, è composta e solenne.
L’affresco occupa l’intera parete di fondo del Refettorio del Monastero di Santa Maria delle Grazie.
La costruzione prospettica, pensata da Leonardo in continuità con l’architettura, è tale da creare un effetto di ampliamento illusorio dello spazio reale, soprattutto grazie ad ottimo gioco di chiaroscuro.
Questo è senz’altro uno dei puzzle religiosi più costruito e ricercato.
Puzzle Arte Moderna
Appartiene a questo periodo la nuova concezione d’arte. Non conta più solamente la realtà visibile ma si apre la propria indagine anche al campo sconfinato della realtà interiore e del sogno.
Puzzle Arte ha scelto quindi due puzzle che riportano le più belle opere rappresentative della fine del 19° secolo:il bacio di Klimt e lo Studio sul colore di Kandinsky.
Puzzle Klimt
L’artista Gustav Klimt è uno degli artisti più venduti nelle stampe puzzle. I suoi disegni e i dipinti sono raffinati, allusivi e sensuali.
Nel caso de “ Il bacio” Klimt celebra qui il tema amoroso: lo fa in maniera delicata, esaltando un momento di intimità comune a ogni essere umano. La coppia è collocata in uno spazio irreale, congegnato per evidenziare il momento dell’estasi amorosa.
Gustav Klimt fu un’artista incompreso ai suoi tempi e criticato dai suoi contemporanei a causa del suo stile troppo sensuale ed erotico.
Puzzle Kandinsky
Kandinsky invece attraverso la musica e l’intuizione “astrattista” cerca di dimostrare che non c’è bisogno di rappresentare oggetti riconoscibili per trasmettere qualcosa, perché appunto l’arte non ha bisogno di una rappresentazione logica.
Le sue opere sono piene di colori, e sono molto adatte come quadri puzzle per arredare le pareti di casa o quelle dell’ufficio e magari anche quelle di una scuola.
Il puzzle “Lo studio sul colore” è uno dei più amati anche dai giovanissimi e dai bambini proprio perché la sua tavolozza è piena di colori accesi.
Si tratta di uno studio sul colore effettuato dal maestro russo per sottolineare l’essenzialità dei colori nella sua arte.
Kandinsky riuscì addirittura ad associare ad ogni colore il suono secondo lui corrispondente. Infatti metteva in relazione i diversi colori con le tre forme geometriche più semplici: cerchio, quadrato, triangolo.
Valore ai puzzle artistici d’autore
La passione per i dipinti degli artisti più famosi ha portato tantissimi appassionati e non ad appendere quadri in casa o in ufficio.
Questi quadri puzzle donano luce, colore e cultura alle pareti.
Ma spesso le riproduzioni dei dipinti originali hanno costi elevati e non sono alla portata di tutti.
Per cui un quadro d’arte in formato puzzle si rivela un’ottima alternativa decorativa, educativa, rilassante e riccamente soddisfacente.