- Home
- Puzzle d’arte
- Puzzle per artista
- N.pezzi / difficoltà / marca
- Accessori
- Chi siamo
- Cosa è Puzzle Arte
- Parliamo d’arte
- In evidenza
-
Modigliani ritratto di signora Van Muyden - puzzle 1000 pezzi
0 out of 525,00€
-
Klimt puzzle donna con ventaglio - 1000 pezzi
0 out of 525,00€
-
Modigliani ritratto di signora Van Muyden - puzzle 1000 pezzi
- In offerta
-
Puzzle Guernica - Picasso 3000 pezzi
5.00 out of 5
39,00€35,00€Stai risparmiando: 4,00 € (10.3%)
-
Puzzle collection favole La Fontaine - 4 puzzle 24-35-48-60 pezzi
0 out of 5
15,90€9,90€Stai risparmiando: 6,00 € (37.7%)
-
Puzzle Guernica - Picasso 3000 pezzi
- Blog
NovitÃ
Hot
(*) Le proporzioni del puzzle ultimato potrebbero non rispecchiare perfettamente quelle dell’immagine riportata sulla scatola.
Puzzle Barcellona – 540 pezzi
25,00€
Disponibile
Costruisci e e scopri il fantastico puzzle Barcellona di Ildefons Cerdà disegnato nel 1859 per il miglioramento e l’ampliamento di Barcellona.
Il piano di ampliamento di Barcellona, l’ Eixample, che è rimasto famoso come Plan Cerdà . La città di Barcellona ha posto il 2009 sotto il segno dell’anno Cerdà  per rendere omaggio al visionario il cui progetto ha dato ritmo alla capitale catalana per 150 anni.
Puzzle Arte grazie alla nuova splendida edizione della marca Architoys è lieta di proporvi questo meraviglioso puzzle da 540 pezzi.
Informazioni aggiuntive
Numero pezzi | |
---|---|
Difficoltà | |
Dimensioni puzzle | 35 cm x 50 cm |
Dimensioni scatola | 8 cm x 8 cm x 28 cm |
Marca |
Caratteristiche del puzzle
Il puzzle Barcellona riproduce il piano disegnato nel 1859 dall’urbanista Ildefons Cerdà (1815-1876) per il miglioramento e l’ampliamento di Barcellona.
Grazie a questo puzzle Barcellona da 540 pezzi della marca Architoys puoi scoprire tutta la bellezza delle mappe antiche.
Questo puzzle è adatto sia per i costruttori di puzzle più esperti, ma anche per i principianti che amano mettersi alla prova!
Puzzle Barcellona nel dettaglio
Il puzzle Barcellona da 540 pezzi della marca Architoys illustra la pianta di Ildefons Cerdà , realizzata nel 1859 per il miglioramento e l’ampliamento di Barcellona.
Fino al XIX secolo la città in crescita è stata cinta dalle antiche mura con problemi di sovraffollamento abitativo e di salute. La densità della città era, all’epoca, una delle più alte d’Europa.
Ancora oggi è ben visibile l’attenzione che Cerdá ha dato per creare l’infrastruttura principale per progettare una città del benessere con una rete stradale ampia e regolare che potesse essere alla base di uno sviluppo territoriale pressoché infinito. Gli “angoli smussati”, che sono i segni tipici di Barcellona, ​​hanno permesso alla città di crescere per più di un secolo senza cambiarne il carattere principale.
Numero pezzi540 | MarcaArchitoys | ||
Dimensioni puzzle (cm)35 x 50 | Dimensioni scatola (cm)8 x 8 x 28 |
Descrizione della pianta della città di Barcellona
La storia dell’approvazione del Piano Cerdà è in realtà assai complessa. A metà dell’Ottocento, in un clima caratterizzato dalle parole d’ordine ¡Abajo las murallas!, il comune di Barcellona bandì una gara per l’espansione della città sul terreno pianeggiante che si estendeva prima dei villaggi di Sarrià e di Grà cia. A vincerlo fu il progetto presentato dall’architetto Antoni Rovira i Trias che prevedeva un ampliamento radiale a partire dalla città vecchia.
Il piano però non piacque a Madrid che per regio decreto impose quello presentato da Cerdà . Il quale si ispirava piuttosto ai contemporanei progetti haussmanniani per il risanamento di Parigi, anche se qui non c’era nulla da distruggere ma soltanto da costruire.
Il motto dell’ingegnere era: “Ruralizzare la città , urbanizzare la campagna”, parole nelle quali sono sintetizzate le sue istanze di socialismo utopistico abbinate a esigenze di razionalità e di geometrica uguaglianza. Nacquero così, poco a poco, gli isolati ottogonali simili gli uni agli altri, con gli angoli smussati. A molti questa scelta non piacque, come a Puig i Cadafalch che detestava la sua “sacrale monotonia”.
In realtà il progetto iniziale di Cerdà prevedeva molti più spazi verdi e fu in parte snaturato dalla speculazione edilizia che puntava a moltiplicare le superfici abitative e commerciali, in luogo di servizi per gli abitanti come ospedali, scuole, mercati e parchi.
Pur con questi limiti, l’Eixample rimane uno dei più significativi progetti urbanistici dell’Europa moderna con le sue strade larghe almeno 20 metri, gli ampi marciapiedi, e gli slarghi oggi occupati da centinaia di caffé e locali pubblici.
Ancora non ci sono recensioni.