- 04/03/2022
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- Mostre d'arte ed eventi
- Marco
Poter ammirare le opere di Kandinsky a Rovigo, ovvero di uno dei massimi esponenti della pittura astratta del ‘900, è finalmente possibile. Basta semplicemente partecipare all’evento più atteso dagli amanti dell’arte, ovvero la mostra che si tiene a Palazzo Rovella. Dal 26 febbraio al 26 giugno 2022 si potranno quindi scoprire le 80 opere più celebri, opportunamente riunite in 12 sezioni e che ripercorrono tutte le tappe salienti della vita dell’artista.
Sommario
Mostra di Kandinsky a Rovigo
Difficile restare indifferenti di fronte ai dipinti di Vasilij Kandinsky, noto come il primo vero pittore astratto della storia. Contraddistinti da una forte libertà espressiva e da note che rimandano al folklore russo, le tele dell’artista riescono a fondere sapientemente tecnica e forti emozioni, lasciando gli osservatori profondamente incantati.
Per avere un’idea completa sul maestro e ripercorrere i momenti più importanti della sua carriera sarà possibile partecipare, dal 26 febbraio al 26 giugno, alla mostra di Rovigo che si tiene a Palazzo Roverella. L’ingresso è stato fissato da lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 19.00, mentre il sabato, domenica e durante i festivi dalle 9.00 alle 20.00. L’acquisto dei biglietti può essere anche effettuato online accedendo sul portale ufficiale del Palazzo Roverella, in cui organizzare anche visite guidate e acquistare l’apposita card per ottenere condizioni vantaggiose e sconti.
Grazie a questo imperdibile evento si potranno ammirare le opere che riguardano ogni momento artistico di Kandinsky. Più nel dettaglio, i dipinti che sono stati accuratamente selezionati sono quelli che oggi vengono custoditi all’interno di celebri musei come lo State Russian di San Pietroburgo, oltre che in pregiate collezioni private.
Perché partecipare alla mostra di Kandinsky a Rovigo
I partecipanti alla mostra di Kandinsky a Rovigo potranno quindi ripercorrere le tappe maggiormente significative dell’inventore dell’Astrattismo. Più nel dettaglio si potranno scoprire le prime esperienze di Mosca, gli studi di pittura intrapresi a Monaco di Baviera, fino ad arrivare alla conquista di un linguaggio nuovo, unico nel suo genere in quanto contraddistinto da colori e segni incisivi.
La mostra di Kandinsky a Rovigo rappresenta anche l’occasione per ammirare le opere del genio creativo realizzate durante il ritorno in Russia, oltre a quelle legate al Bauhaus, particolarmente ricche di simboli e colori che si intrecciano alla formazione musicale acquisita. Degni di nota sono poi i dipinti più leggeri prodotti negli ultimi anni in Francia, in cui spiccano tinte tenui e aspetti giocosi.
La guida di questo affascinante percorso sarà affidata allo storico dell’arte, nonché direttore della fondazione “Licia e Carlo Ludovico Ragghianti”, Paolo Bolpagni. Da segnalare inoltre il prezioso contributo della direttrice scientifica dello State Museum di San Pietroburgo Evgenia Petrova.
I capolavori esposti alla mostra di Kandinsky
Nel corso del tempo sono state allestite numerose mostre dedicate a Vasilij Kandinskij, ma l’evento di Rovigo si pone come finalità quella di mettere in risalto la carriera dell’artista in maniera globale. A differenza di molte altre esposizioni, infatti, le opere esposte a Palazzo Roverella partono dai primi anni del ‘900 e arrivano alla fine della carriera dell’artista. In questo modo sarà più semplice cogliere i cambiamenti che hanno interessato il modo unico di dipingere del maestro, sempre impegnato nella rappresentazione di un mondo visivo libero e inedito. Molte delle 80 tele esposte evidenziano anche lo stretto legame con le tradizioni popolari russe, oltre che con le espressioni creative dei popoli della Siberia.
A questo riguardo la sala introduttiva di Kandinsky a Rovigo sarà interamente dedicata Vologda, ovvero della parte settentrionale della Russia e con i quali il pittore entrò a stretto contatto nel 1889. Le altre sezioni, invece, raccolgono i dipinti in cui spicca la tendenza a geometrizzare, quelli che derivano dall’insegnamento al Bauhaus, fino all’arrivo sul territorio francese.
Spicca inoltre il celebre “Il cavaliere azzurro”, un olio su tela del 1903 facente parte di una collezione privata di Zurigo. Per realizzare questo quadro Kandinsky ha tratto ispirazione dalle numerose leggende medievali e dalla tradizione popolare russa. Come noto, infatti, il maestro era particolarmente affascinato dai cavalieri che per poter contrastare il male erano costretti ad affrontare le prove più ardue e numerosi pericoli lungo il tragitto. Il dipinto, pertanto, viene considerato una sorta di simbolo in cui il bene e il male si contrappongono, ovvero come la battaglia dello spirito contro il materialismo.
In mostra non mancherà inoltre “Weisses Kreuz”, un olio su tela datato 1902 e che si riconduce al periodo “freddo” del pittore in cui prevalgono le forme geometriche. Motivo ricorrente di questa fase artistica è la presenza di una croce bianca dalla quale se ne diramano altre contraddistinte non solo da una carica simbolica, ma anche emotiva.
Una cosa è certa. L’aver riunito ben 80 opere, fra cui anche filmati rari, scatti fotografici, cimeli e oggetti d’arte, è stata un’impresa abbastanza complessa, così come è stato dichiarato da Bolpagni. Il risultato è comunque un’impresa straordinaria che merita di essere vissuta per scoprire a fondo il grande talento di uno dei pittori più apprezzati al mondo.
Come apprezzare al meglio Kandinsky a Rovigo
Conoscere le opere d’arte più celebri e che hanno segnato la storia, scoprirne il profondo significato e apprezzarne ogni più piccolo dettaglio diventa più entusiasmante e semplice con i puzzle da comporre da soli o in compagnia. Questi divertenti rompicapo, più o meno complessi, raffigurano non solo panorami, strutture architettoniche, personaggi famosi o città, ma anche opere di artisti famosi come Kandinsky.
A tal riguardo sarà possibile spaziare fra puzzle composti da un numero variabile di tasselli da incastrare opportunamente per comporre il dipinto originale e con i quali trascorrere momenti rilassanti, oltre che creativi. Le versione fra le quali poter spaziare sono numerose e cominciano dal puzzle studio del colore in formato panoramico da 1000 pezzi, grazie al quale ricostruire tutti gli accostamenti di colore e musicali del celebre artista russo. Questo puzzle è particolarmente apprezzato in quanto consente di cogliere l’intimo legame fra le emozioni e le tinte, quindi il profondo significato dell’Astrattismo.
Molto richiesto è anche il puzzle da 1000 pezzi curva dominante contraddistinto da un livello intermedio e per questo adatto anche i bambini di almeno 9 anni. Si tratta di un dipinto molto conosciuto, oltre che uno dei più celebri e sorprendenti del maestro Kandinsky. L’opera si contraddistingue per tutta una serie di forme geometriche e per via di simboli biomorfici che rimandano agli organismi viventi. Non mancano poi elementi luminosi che rendono il tutto particolarmente suggestivo.
I veri appassionati di Kandinsky non potranno poi lasciarsi sfuggire il puzzle “Giallo, rosso, blu“anche in questo caso composto da 1000 pezzi e che una volta ultimato, come tutti gli altri puzzle della serie, potrà essere lasciato in bella mostra in casa per arredare con gusto i propri ambienti e portare una piacevole ventata di Astrattismo.
Bisogna considerare che i puzzle artistici, come quelli di Kandinsky rappresentano dei validi strumenti per avvicinarsi al mondo dell’arte e apprezzarne ogni dettaglio. Alla fine si potrà sempre esporre il frutto della propria fatica creando una galleria d’arte domestica tutta personale e che renderà gli spazi ancora più accoglienti e belli da vivere.
Grazie ai puzzle di Kandinsky anche coloro che non hanno molte conoscenze in campo artistico potranno cogliere i giochi di luce delle opere, le pennellate e i chiaro scuro. L’esperienza non è solo stimolante ma anche abbastanza educativa, specialmente per i bambini e i ragazzi che si approcciano alla pittura da poco tempo.
Si ricorda infine che l’ampia selezione dei puzzle d’arte di Vasilij Kandinsky viene inoltre realizzata solo da marche leader, come D-Toys ed Eurographic, che hanno dimostrato di essere all’avanguardia in questo campo, in quanto in grado di garantire massima qualità dei materiali e quindi di far apprezzare le opere iconiche un passo alla volta.