Lo pseudonimo Bosh
Fu appunto per distinguersi da padre e dai fratelli e per rendere omaggio alla cittĆ natale che il pittore adotterĆ lo pseudonimo Bosch.
SposaĀ Aleyt de Meervenne, appartenente ad una famiglia borghese molto agiata, ciò lo metterĆ al riparo dalle preoccupazioni economiche e gli permetterĆ di dedicarsi allāarte.
Era molto religioso e fece parte della Confraternita della Nostra Diletta Signora, importante associazione, per laici ed ecclesiastici, che aveva come simbolo un giglio tra le spine e si dedicava al culto della Vergine e alla lotta contro la corruzione del clero.
La pittura di Hieronymus BoschĀ
Lāimmaginario vivace e fantastico di Hieronymus Bosch ĆØ ciò che lo distingue da altri artisti. Dipinge cose folli, inimmaginabili, rettili con forme umane, mostri, frutti giganti, metamorfosi grottesche, caricature cosƬ assurde che hanno forme sia umane che animali ma anche vegetali. Addirittura a volte disegnava cose oscene, come incubi o allucinazioni. E tutto questo infatti gli procurò il soprannome di ācreatore di diavoliā.
Grazie al suo punto di vista cosƬ audace, Hieronymus Bosch divenne conosciuto e una fonte di ispirazione per tanti altri artisti, tra cui Salvador DalĆ, Jorg Immendorf e Robert Gober.