Musei italiani: i preferiti da Puzzle Arte

I musei italiani preferiti da Puzzle Arte sono gli Uffizi di Firenze e la Villa dei Misteri di Pompei. Ma si sa, l’Italia è il Paese con il maggior numero di siti culturali e museali da visitare. Puzzle Arte si concentra principalmente su due siti ubicati in Toscana e in Campania che ogni anni attraggono milioni di turisti. Incarnano due stili artistici differenti e sono perfettamente inseriti in contesti altrettanto importanti. L’eco storica e artistica prodotta dalle città di riferimento conferisce ai due musei unicità nel mondo.

I preferiti da Puzzle Arte

I musei italiani preferiti da Puzzle Arte sono stati censiti per record di viste insieme al Colosseo. La Galleria degli Uffizi di Firenze viene chiamata anche galleria delle Statue e delle Pitture. E’ il sito più importante della città e nel 2019 ha ottenuto il record nazionale di visitatori provenienti da tutto il mondo. Si tratta di un luogo mistico ambito non solo dai cultori dell’arte. Il museo custodisce le più famose opere di Giotto, Raffaello, Tiziano, Botticelli, Caravaggio, Dürer, Rubens e molti altri. Inoltre comprende il corridoio Vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino dei Boboli.

Particolarmente ambito e da un target internazionale è la Villa dei Misteri di Pompei. Presenta elementi greci e romani e venne sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Soltanto all’inizio del Novecento è stata riportata alla luce e oggi rappresenta una delle mete più ambite degli scavi di Pompei. Celeberrima è la serie di affreschi del triclinio, raffiguranti riti misterici da cui la villa prende il nome.

I più visitati

I musei italiani preferiti da Puzzle Arte rientrano nella categoria dei più visitati al mondo. Le recenti classifiche portano al primo posto il Parco archeologico del Colosseo. A seguire la Galleria degli Uffizi di Firenze, il Parco Archeologico di Pompei, la Galleria dell’Accademia di Firenze. Poi il Museo nazionale di Castel Sant’Angelo a Roma, la Venaria Reale e Villa Adriana e Villa d’Este. A questi, i dati del Ministero per i Beni Culturali censiscono il Museo Egizio di Torino, la Reggia di Caserta.

Oltre al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Museo Nazionale del Bargello di Firenze. La Galleria Borgese di Roma, i Musei reali di Torino, il cenacolo Vinciano a Milano, la Pinacoteca di Brera a Milano. Il Museo del Palazzo Ducale di Mantova, il Museo Archeologico di Venezia, il Museo Storico del castello di Miramare. La Galleria dell’Accademia di Venezia, la Galleria dell’Accademia delle Marche. Un aumento esponenziale di visitatori è stato registrato al Museo di Capodimonte di Napoli. Cifre da capogiro per un incremento di biglietti che ha inserito il sito fra i top 30 più visitati.

Musei italiani virtuali

Grazie alla tecnologia i musei italiani sono accessibili anche virtualmente. Comodamente da casa è possibile visitare e conoscere le realtà artistiche e culturali del Paese grazie ai tour virtuali. Le limitazioni imposte dalla pandemia hanno accelerato un processo già in corso. Rendere fruibile il patrimonio artistico attraverso la rete ha accorciato le distanze e amplificato le conoscenze. Già diversi tra i maggiori musei italiani hanno aperto finestre virtuali. Mostre d’arte e gallerie hanno ampliato l’offerta adeguandola ai diversi target di pubblico. Da quello più erudito agli studenti con tour virtuali immersivi, interattivi ed educativi.

Dalla Cappella Sistina e i Musei Vaticani al Museo Egizio di Torino, la Pinacoteca di Brera. La Galleria degli Uffizi, le Scuderie del Quirinale, il Duomo di Milano, la Canova Experience al Museo della Gipsoteca Canoviana.

Ma abbiamo anche l’Accademia Carrara, il Duomo Nuovo di Siena, il Palazzo Reale di Genova, la casa di Augusto a Roma. Le terme di Caracalla, la Casa di Raffaello ad Urbino, passando per il Museo Nazionale Archeologico di Cagliari. Possiamo citare ancora il Museo Nazionale D’Abbruzzo, il Museo Ducati di Borgo Panigale, il “Molise Virtuale” direzione regionale musei.

Musei italiani da visitare

Oltre ai musei italiani più famosi e visitati d’Italia ce ne sono altri di pari importanza storica e artistica. Meno noti al grande pubblico, ma dal valore inestimabile. All’interno dei Musei Vaticani sono custodite le opere di Giotto. Le stanze papali sono dipinte da Michelangelo e Raffaello. La Galleria Lapidaria delle carte geografiche, l’appartamento Borgia e il giardino con il celebre gruppo statuario del Laocoonte. Senza trascurare la Cappella Sistina e il Giudizio Universale di Michelangelo.

Galata il Museo del Mare di Genova è un altro sito da non perdere. Si tratta del percorso museale dedicato al mare più grande del Mediterraneo. Qui si narra della storia della città, del legame col mare, dei viaggi di Cristoforo Colombo. Oltre alla vita dei marinai fino alla nascita del porto di Genova. Poi c’è il Museo Nazionale del Cinema di Torino che ha sede nella Mole Antonelliana dal 1966. E’ uno dei più grandi d’Italia e custodisce numerose macchine pre-cinematografiche e oggetti del mondo del cinema.

Musei italiani da scoprire

Fra i musei italiani emerge anche il Museo Civico Archeologico sardo “Giovanni Marongiu” di Cabras. Qui sono custoditi i reperti rinvenuti nella penisola del Sinis, sul golfo di Oristano. L’insediamento è di origine neolitica e racchiude quanto è stato ritrovato a Cuccuru is Arrius, in quello nuragico di Sa Osa. E nel sito archeologico di Tharros oltre ai resti del relitto romano dell’isola di Mal di Ventre. Il complesso statuario dei Giganti di Mont’e Prama sono il fiore all’occhiello del museo.

Rientra fra i musei italiani più apprezzati quello delle Tonnare di Favignana e Formica nell’ex stabilimento Florio. Il sito particolarmente suggestivo dell’isola siciliana è un esempio di archeologia industriale. La tonnara apparteneva alla storica famiglia dei Florio e ora ospita un museo innovativo. Infatti al suo interno ci sono sale multimediali che narrano la storia della mattanza. Oltre alla cruenta pesca del tonno, e un Antiquarium con reperti archeologici rinvenuti nell’arcipelago delle Egadi della prima guerra Punica.