Mistero Uomo Vitruviano: la scoperta nascosta nell’inguine
Il celebre disegno dell’Uomo Vitruviano realizzato da Leonardo da Vinci intorno al 1490 è da secoli simbolo dell’equilibrio tra arte, scienza e geometria. Ispirato agli scritti dell’architetto romano Vitruvio, la figura mostra il corpo umano inscritto in un cerchio e in un quadrato. Solo di recente, però, è stato individuato un dettaglio mai considerato prima: all’altezza dell’inguine c’è la traccia di un triangolo equilatero nascosto, che potrebbe svelare l’enigma delle proporzioni utilizzate da Leonardo.
Secondo Rory Mac Sweeney, ricercatore del Trinity College di Dublino, il triangolo equilatero delineato tra le gambe della figura, evocato negli appunti di Leonardo, spiega perché le proporzioni specifiche della figura rimandano a una relazione quasi perfetta tra altezza e basi del corpo. I calcoli mostrano un rapporto tra l’altezza fino all’ombelico e la distanza tra i piedi compresa tra 1,64 e 1,65, molto vicino al famoso rapporto tetraedrico di 1,633, scoperto solo nel 1917 e utilizzato anche in odontoiatria (triangolo di Bonwill) e geometria spaziale.
Leonardo da Vinci, anticipatore della geometria moderna
Questa scoperta suggerisce che Leonardo, nel suo disegno, potrebbe aver già intuito principi matematici avanzati secoli prima della loro codificazione formale. Invece di affidarsi solo alla sezione aurea, notoriamente associata all’opera, Leonardo potrebbe aver impiegato rapporti geometrici più complessi, intuendo come l’anatomia umana si organizzi secondo leggi matematiche universali.
L’Uomo Vitruviano fra simbolo rinascimentale e scoperta contemporanea
Da tradizionale manifesto del Rinascimento in cui l’uomo è “misura di tutte le cose”, almeno come Vitruvio sosteneva, l’Uomo Vitruviano si arricchisce oggi di nuovi significati. L’identificazione del triangolo equivale a una sorpresa quanto scientifica, quanto iconografica: il disegno non solo riflette un canon estetico antico, ma incorpora un codice matematico di precisione, anticipando intuizioni moderne sulla natura della proporzione umana.
Leonardo da Vinci, con la sua capacità unica di unire osservazione artistica e rigore scientifico, continua a sorprenderci anche cinquecento anni dopo. Il mistero svelato nell’inguine dell’Uomo Vitruviano aggiunge una nuova dimensione alla comprensione dell’opera, trasformando un disegno famoso in un testamento del pensiero geometrico universale rinascimentale.