• Storia del Mauritshuis Museum, Aia

    Il Mauritshuis Museum dell’Aia prende il nome dal conte Johan Maurits van Nassau-Siegen, nella cui residenza sono raccolti i dipinti.

    Il palazzo oggi ĆØ di proprietĆ  dello stato olandese e anche il museo ĆØ stato statale fino al 1995.
    Successivamente la collezione ĆØ stata privatizzata ed ĆØ attualmente gestita da una fondazione, che ha anche in affitto i locali allestiti a museo del palazzo.

    Nel 2014 la sede del Mauritshuis Museum ĆØ stata completamente restaurata e lo spazio dedicato all’esposizione ĆØ stato quasi raddoppiato.

    Oggi la collezione del museo comprende opere dei più noti pittori olandesi, fra cui Rembrandt, Rubens e Vermeer, oltre a numerose opere del tedesco Hans Holbein il Giovane.

  • La ragazza con l’orecchino di perla

    Fra le opere più note visibili al Mauritshuis Museum dell’Aia vi sono i capolavori di pittori olandesi e fiamminghi come Vermeer e in particolare il suo capolavoro, la ragazza con l’orecchino di perla.

    Il dipinto si intitola in realtĆ  ragazza col turbante, ma ĆØ noto anche come Monna Lisa Olandese.
    Il nome reso celebre dal film e dal libro rimanda al particolare principale del dipinto: l’orecchino indossato dalla ragazza. Nonostante questa appaia di modeste condizioni, indossa infatti un orecchino di perla che attira lo sguardo ed ĆØ il vero e proprio fulcro del dipinto.

  • Collezioni del Mauritshuis Museum

    La collezione del Mauritshuis Museum dell’Aia ĆØ composta da altri notissimi dipinti, fra cui spiccano la Lezione di anatomia del dottor Tulp, dipinto da Rembrandt nel 1632, e il Peccato originale di Rubens.
    Si tratta di opere dal valore inestimabile che rappresentano il periodo più vitale dell’arte olandese.

    Vermeer ĆØ presente con altri capolavori, oltre alla Monna Lisa Olandese, come la Veduta di Delft e Diana e le Ninfe.