Fotografie di ballerine
Degas stesso scatta, soprattutto tra il 1895 e il 1899, numerose fotografie di ballerine che, in seguito, utilizzerà proprio per ricavarne disegni e pastelli.
Il taglio prospettico della scena è estremamente anticonvenzionale, in quanto il punto di vista è molto alto, come se l’artista fosse affacciato da un palco. Abituato l’occhio alla scena, però, ci accorgiamo di essere davanti a un capolavoro di grazia e di equilibrio. I profili dolci ma sicuri, condotti senza pentimenti, delle giovani danzatrici, infatti, sono composti lungo le due diagonali geometriche del foglio, con un rigore tutt’altro che casuale, ulteriormente marcato dagli azzurri accesi dei costumi di scena.
La plasticità dei corpi femminili, poi, è resa mediante un sapiente incrocio di tratteggi, la cui sovrapposizione suggerisce con grande realismo il senso del volume. Di un volume nuovo e vivo, che ci fa presupporre l’illusione del movimento. Baudelaire scrisse di lui:
Amava il corpo umano come un’armonia materiale, come una bella architettura con in più il movimento