I personaggi rappresentati, in parte reali, in parte mitologici, sono raccolti in gruppi disposti contro il rosso dei pannelli, fra le lesene.
Mentre un fanciullo legge le procedure da seguire, una giovinetta che reca un vassoio con delle offerte si muove verso un gruppo di donne intente a un rito di purificazione con l’acqua (lustrazióne). Silèno, il maestro di Dioniso, suona la cetra in una scena pastorale comprendente un satirello e una panisca (mitici abitanti dei boschi e seguaci del dio Pan), mentre una donna è atterrita nel vedere la fustigazione che è rappresentata sulla parete di fronte.
Nella scena successiva ritroviamo di nuovo Sileno che offre da bere a un satirello e assiste alle nozze di Dioniso con Arianna, mentre un demone alato è pronto a colpire con la verga una giovane donna che subisce il rito di iniziazione.
La fanciulla, inginocchiata, è accolta da una donna seduta che le nasconde o accarezza il capo, mentre una baccante danza. Il rito si svolge sotto la direzione della padrona di casa, forse sacerdotessa di Dioniso, forse un’iniziata, rappresentata seduta.
Senza dubbio il personaggio più toccante è quello della donna atterrita, raffigurata con la mano sinistra protesa verso la scena che le fa orrore, le gambe in atto di muoversi e il gesto ampio del braccio destro sollevato nel portare il manto a nascondersi il volto.
L’azione è talmente brusca e immediata che il manto si gonfia accogliendo il busto della donna come in una nicchia.
Edith –
Bellissimo come mi aspettavo! Il puzzle è di qualità e ha colori luminosi. È abbastanza difficile da costruire, ma forse è un problema mio, ci ho messo un po’ prima di finirlo. Tuttavia ne è valsa la pena! Se siete appassionati di puzzle d’arte potete iniziare questo progetto, non ve ne pentirete. Difficile da reperire in altri siti o negozi. Assolutamente consigliato.
Thalyta –
Questo puzzle mi ha davvero sorpresa, sia per la qualità delle tessere e degli incastri (l’ho potuto girare senza che si smontasse tutto) sia per l’immagine bellissima che ritrae. Un puzzle che credevo molto frustrante per me ma si è rivelato divertente ed emozionante da fare, tanto che l’ho completato in una settimana. Sono davvero contenta di averlo nella mia collezione, e non vedo l’ora di appenderlo a casa.
Mara –
A me di un puzzle interessa la bellezza dell’immagine, è come una scoperta che piano piano si crea dal nulla, dal caos, su una tabula rasa. Hai la sensazione di essere anche tu il creatore di questa bellezza, perché in fondo è un po’ così, molte cose dipendono da noi. Questo con l’affresco rosso pompeiano “La fanciulla offerente” mi ha subito colpita, per il colore, perché il tema è insolito o forse ora che ci penso proprio perché mi dà la sensazione di essere un archeologo, uno scopritore di bellezza, mentre lo compongo. Anche i pezzi singoli sono belli, simili e tutti diversi, a me piace giocarci, quando sono nella scatola. Fa un po’ ridere ma a volte mi affeziono a qualcuno, quelli che mi fanno dannare di più, ma poi trovano il loro posto e spariscono nell’insieme… come le onde nel mare. A voi non capita?