Arredare stile industriale va molto di moda e questo tipo di arredamento si abbina d’incanto sia a loft e open space. Nel primo caso con elementi che già richiamano lo stile urban e l’effetto fabbrica, come travi e tubi a vista. Ma sempre più spesso viene scelto anche da persone che vivono in appartamenti o ville tradizionali.
Dopo tutto è questo il punto forte dello stile industriale: coniugare tradizione e modernità.
Sono soprattutto i giovani a voler arredare casa in stile industriale, ma la moda si sta diffondendo in fretta.
Negli anni abbiamo imparato ad amarne i dettagli, a trovarne le specializzazioni, dall’urban chic all’effetto grezzo, a personalizzare ogni angolo per renderlo unico e aderente alla personalità di chi ci abita.
Spesso scegliere l’arredamento giusto per completare un ambiente in stile industriale non è facile.
Prestare attenzione ai particolari è fondamentale. Ad esempio, i tubi a vista sono color rame o ferro? Vi sono travi di legno a vista? Come sono i pavimenti? I mobili sono grezzi, di materiali naturali come il legno? Oppure in metallo rifinito? La cucina è moderna o finto antico? Nulla può essere lasciato al caso.
Arredare stile industriale: consigli per tutta la casa
Partiamo dalla componente cromatica, punto centrale per arredare stile industriale.
Tendenzialmente abbiamo tre tipi di abbinamenti: una palette di colori neutrali, un abbinamento complementare pareti scure-mobili chiari/accesi, un abbinamento complementare pareti chiare-mobili scuri.
Se si opta per il primo abbinamento, la gamma di colori è piuttosto ampia, ci si può orientare su una scala di bianchi e di grigi e sforare qua e là con il crema, il verde acqua e il giallo pastello.
La cucina si attesta su colori metallici, bronzo, rame, ferro, ma anche minerari e graffianti, come il carbone.
Anche i materiali si orientano su questi colori ed è molto amato l’elemento naturale, legno, mattone e pietra soprattutto per la cucina, pelle e acciaio per il soggiorno e la camera da letto, tutti lasciati nel loro colore originario.
L’accostamento utile per arredare stile industriale
L’accostamento spezzato muri scuri e mobili chiari può essere invece un abbinamento con muri grigi o blu scuri e tessuti dai colori caldi. Ad esempio, tappeti arancioni, poltrone gialle, pouf rosa, vasi rossi.
Quando vuoi arredare stile industriale anche l’accostamento con lo stesso colore risulta interessante: muri ad effetto cemento di colore verde petrolio e mobili in scala di verdi chiari.
Al contrario si può optare per pareti chiare, come crema, avorio, conchiglia, pesca, menta o quarzo, a cui abbinare tavoli neri, poltrone verde oliva o petrolio, tappeti viola e sofà in pelle color mogano.
Per lo stile industriale è consigliato dare una certa continuità agli ambienti, senza spaziare troppo tra gli stili nelle diverse stanze. Ma allo stesso tempo variare in certi elementi può invece essere una soluzione adeguata, ad esempio variando i materiali o la disposizione degli accessori e dei mobili.
La divisione può essere utile anche per suddividere le stanze, dal momento che spesso questo stile di design viene utilizzato in loft o ambienti open space dove la fine della sala da pranzo e l’inizio della camera da letto non è sempre ben marcato.
Soggiorni stile industriale
Un’idea recente per dare un tocco di originalità alla casa è quella di aggiungere accessori steampunk, che ben si legano a certi arredamenti stile industriale.
Due accessori che non possono mancare sono l’illuminazione con le lampade a vista e gli ingranaggi. Vediamo come inserirli nell’arredo stile industriale.
Per quanto riguarda l’illuminazione, sono molto in voga i fari industriali con piantana su treppiede, ma anche a sospensione.
Il materiale prediletto in questo caso è il metallo, ma ci sono anche con piantana o applique in legno di mango.
I colori sono scuri, tendendo al ruggine. Si abbina magistralmente con poltrone e divani in pelle, sgabelli da bar e panche trapuntate. Darà l’idea di essere entrati nel salotto di un eccentrico regista!
Di rilievo anche le applique con più lampadine, base in legno di mango e interruttori a levetta o a manovella, che richiama quella di una tubatura.
Gli ingranaggi, dal canto loro, si legano bene ad elementi da parete, possono essere usati come cornici per foto, quadri, puzzle da parete e altro, oppure costituire la base per ampi orologi da appendere.
Danno il massimo su pareti con mattoni a vista, per completare il concetto industriale.
Complementi d’arredo di design
Se pensiamo alla camera da letto, si può optare per un pavimento in gres porcellanato effetto legno, un letto basso ad esempio con base in pallet lavorato o un letto minimal con base tubolare d’acciaio, posizionato su un tappeto in iuta.
Tavolini stile industriale bassi a gambe larghe d’acciaio e tavolata in legno possono essere usati come comodini, e tubature finte possono sporgere dalle pareti di mattoni rossi per appendere giacche e altri oggetti.
Una libreria a scala di legno, oppure una più massiccia in ferro e legno che richiami gli scaffali di una fabbrica, possono completare l’arredo.
Per l’illuminazione si abbinano bene dei faretti a muro in stile Hollywood.
Arredare pareti con quadri
Uno dei passaggi più difficoltosi riguarda l’arredamento delle pareti. Nello stile industriale spesso abbiamo pareti molto ampie, sia in larghezza che in altezza.
L’effetto può essere quello del cemento, del legno, dell’acciaio o con mattoni a vista, dipinti o al naturale.
I colori scelti, polverosi e graffianti, si orientano sul grigio antracite (lucido o opaco), verde petrolio, salvia, carbone, cannella e altre tonalità di grigio, verde scuro e marrone.
Anche se non mancano tonalità più chiare come avorio e china doll, soprattutto per chi preferisce stanze più luminose.
Le immagini più gettonate sono paesaggi urbani, come vedute aree di grandi metropoli, inquadrature desuete di opere architettoniche moderne (come la torre Eiffel, ponti e grattacieli) o scritte in stile graffito. Molto in voga anche le opere di street art, realizzate direttamente sulla parete di casa.
Un’idea assolutamente innovativa e accattivante è quella di arredare le pareti con i quadri.
Tuttavia, poiché parliamo di industrial, è meglio orientarci su qualcosa di originale e audace come i puzzle.
Un quadro puzzle renderà le pareti del vostro soggiorno, della vostra cucina o della vostra camera da letto inimitabili, dando un tocco artistico ed esclusivo all’intero ambiente.
Puzzle: una finestra sull’arte nel salotto di casa
Arredare con i quadri è modo nuovo e originale di arricchire le pareti di casa propria. Infatti arredare stile industriale, equivale ad abbinare i quadri anche alle pareti scure, di mattoni, in acciaio, in legno o cemento.
Dare un tocco artistico all’arredamento è sempre positivo: migliora l’aspetto estetico, permette di fare bella figura con gli ospiti, ma soprattutto aggiunge una sfumatura personale alle pareti, anonime per definizione.
Senza dimenticare la sfida e il divertimento di completare il puzzle prima di poterlo appendere.
Poiché lo stile industrial richiama l’ambiente urbano e industriale, cercheremo di dare una continuità e una coerenza con lo stile circostante, per questo è sicuramente meglio orientarsi sul periodo d’avanguardia e contemporaneo.
È consigliato appendere i puzzle senza cornice, perché con un arredo industriale mal si abbinano le cornici, elemento che affila i contorni e “inscatola” l’elemento di arredo stesso.
Stile industrial e puzzle d’arte: quali scegliere?
Puzzle arte d’avanguardia
Passando alle avanguardie artistiche, bisogna assolutamente citare Vasilij Kandinsky.
Con le sue opere del periodo astratto Studio del colore, Giallo Rosso Blu, Composizione VIII e Dominant Curve, caratterizzati per lo più da linee decise, progressioni di colore e punti luce, commistione di elementi tecnologici e naturali Kandinsky riesce a creare dei microcosmi che replicano in tutto e per tutto l’arredamento industriale.
L’accostamento di colori scuri e vivaci, gli sfondi grigi sovrastati da forme geometriche multicolore, richiamano le pareti scure circondate da arredi di colore acceso (spesso colori primari) che caratterizzano lo stile industriale di molte case, e lo rendono ideale per salotti e living room.
Invece la profondità e il surrealismo di Joan Mirò emergono in tutta la loro evidenza nel puzzle del quadro Kopf. L’esplosione del rosso vivo su sfondo nero si adatta perfettamente in ambienti arredati con mobilio in ferro e pareti scure. Il rosso è molto usato per cucine e mobili d’ingresso come scaffali, panche con vani contenitori, mobiletti, e simili. L’accostamento con Mirò è sicuramente vincente.
Come arredare stile industriale con un puzzle arte contemporanea
Il Detroit Industry Murals puzzle del pittore Diego Rivera è un esempio classico di quanto detto.
Cosa c’è di più “industrial” della rappresentazione degli operai della Ford Motor Company? Un’esaltazione della potenza umana, ma anche una critica non troppo velata all’alienazione del lavoro di fabbrica, rendono questo celebre murale una delle opere più significative dell’eccentrico pittore messicano, i cui dettagli di motori e tubi sono disegnati con precisione ingegneristica. Sicuramente di forte impatto sulla parete della camera da letto.
Infine il Pollock Convergence puzzle, è uno dei dipinti espressionisti astratti più famosi del pittore statunitense e del suo dripping, e quello che si presta maggiormente per arredare stile industriale.
Uscire da ogni schema, abbattere le regole costituite e scandalizzare erano gli intenti di Pollock, che con questa opera sfidava apertamente la società ipocrita in cui viveva.
I toni scuri, quasi del tutto coperti dai gocciolamenti di giallo, bianco, rosso e arancio rendono un perfetto contrasto tra la caoticità del quadro e le linee rette e composte dello stile industriale che circonderanno il puzzle, sia che lo si collochi in sala da pranzo o che si preferisca la camera da letto, ma anche in un corridoio bianco.